Ravascletto - Guida Turistica

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 I centri abitati del comune di Ravascletto, in bella posizione paesaggistica sulla strada che attraversa la Valcalda, sono documentati fin dal sec. XIII e si caratterizzano per la presenza di alcuni interessanti esempi di casa carnica: tra queste, casa da Colauda del sec. XVI e le settecentesche casa Baldisar, casa in Luc, casa de Stalis.
 Per quanto riguarda gli edifici sacri, la parrocchiale di S. Matteo Apostolo, settecentesca, conserva due grandi tele (Ultima Cena e Discesa dello Spirito Santo) e un trittico su tavola (Madonna con Bambino e Santi) della fine del Cinquecento, ed affreschi di G. Moro (sec. XX).
  Nella chiesa di Zovello, statue lignee e tavolette dipinte (sec. XVII), ultimo resto di un altare ligneo eseguito da G.A. Agostini. Da Ravascletto si può raggiungere in funivia il monte Zoncolan, attrezzata stazione sciistica. Buone escursioni ai laghetti di Tarond e Crasulina.
 Ravascletto, la perla della Valcalda, appare appoggiata nella conca verdissima a 950 mt. di altitudine.
 La valle, trasversale fra la Val Degano e la Valle del But, è dominata dai massicci del monte Crostis e del monte Arvenis, ha grandi prati e boschi ed è raggiungibile sia dalla strada che sale da Sutrio che da quella che si inerpica da Comeglians.
 Ravascletto, la perla della Valcalda, appare appoggiata nella conca verdissima a 950 mt. di altitudine. La valle, trasversale fra la Val Degano e la Valle del But, è dominata dai massicci del monte Crostis e del monte Arvenis, ha grandi prati e boschi ed è raggiungibile sia dalla strada che sale da Sutrio che da quella che si inerpica da Comeglians.
 La posizione di Ravascletto, di fronte e ai piedi del monte Zoncolan ha fatto sì che la località diventasse negli ultimi anni punto di partenza (oltre a Sutrio) per questo polo sciistico a 1700 mt di quota, fra i più attrezzati del Friuli-Venezia Giulia.
 I tolmezzini, e non solo, della mia età ricordano certamente con nostalgia gli anni cinquanta dello sci da discesa, quasi pionieristici,  sul cosiddetto "canalone" di Ravascletto, la cui partenza si raggiungeva con la seggiovia del "Cuel Picciul"  (la prima della Regione) costruita nel 1948. Ravascletto  si raggiungeva col gruppo del CAI la domenica mattina con la corriera che saliva da Sutrio, con grande  difficoltà sulla stretta strada allora sempre innevata.
 Oggi c'è la funivia a portare gli sciatori fino in cima alla vetta del monte Zoncolan. Ravascletto, oltre alle strutture per lo sci ( fondo, discesa, sci alpino e sci fuoripista) è attrezzata con campi per il pattinaggio su ghiaccio, una pista per lo slittino (viene illuminata di notte), una palestra verde con tennis e minigolf e la scuola di deltaplano.
 La località naturalmente dispone di alberghi, appartamenti, case private per le vacanze, tutti costruiti nel rispetto dello stile "montagna".